L’osteopatia esplica un grandissimo potenziale nel trattamento del neonato e del bambino. Molte problematiche possono trovare giovamento dalla manipolazione osteopatica:
- coliche gassose (soprattutto nei primi mesi)
- problemi respiratori, respirazione orale
- difficoltà di suzione e attaccamento al seno, deglutizione atipica
- stitichezza
- disturbi urinari
- rigurgiti e reflusso gastroesofageo
- otiti medie acute ricorrenti
- plagiocefalia (alterazioni della forma cranica del bambino, nei casi non chirurgici)
- ritardi nello sviluppo
- torcicollo miogeno
- disturbi del sonno
- irritabilità
- ortodonzia che non procede o che torna indietro
- atteggiamenti scoliotici o scoliosi
L’avventura del bambino inizia già nella pancia della mamma, basti pensare che il piccolo cuoricino inizia a battere dopo soli 20 giorni dalla fecondazione! Tutte le fasi della gravidanza sono pertanto analizzate dall’osteopata: ad esempio se ci sono state minacce d’aborto, patologie gravidiche, traumi fisici ed emotivi.
Particolare attenzione verrà data allo svolgimento del travaglio ed alla modalità del parto: se naturale, operativo o cesareo.
In seguito verranno approfondite le fasi di crescita del bambino da vari punti di vista: come riposa, come si alimenta, come respira, come si muove, come vocalizza o parla, come gioca, come si è sviluppato dal punto di vista cognitivo.
Dopo aver intervistato il genitore si potrà procedere all’esame del bambino, adattando l’approccio all’età del piccolo e chiedendo la preziosa collaborazione di mamma e papà, anche per la fase del trattamento, che sarà attuato mediante tecniche delicate mirate a non infastidire il bambino, con un lavoro volto alla stimolazione del sistema nervoso vegetativo per portare ad un equilibrio tensionale e a una crescita omogenea.
L’osteopata collabora con altre figure professionali nella gestione del bambino: il pediatra, il fisioterapista, l’ortopedico, il logopedista, l’ortodontista.